L’incremento delle proprie esportazioni verso tanti Paesi differenti ha posto Cantine Pirovano davanti alla necessità di effettuare continui cambi formato.
Le due nuove linee di imbottigliamento complete e automatiche costruite da Bertolaso, grazie alla loro versatilità, hanno permesso di rispondere a questa esigenza semplificando notevolmente tutto il processo.
Cantine Pirovano affina e imbottiglia vini provenienti da diverse zone del Nord, Centro e Sud Italia.
L’azienda venne fondata nel 1910 dai fratelli Antonio e Costantino Pirovano, che trasformarono l’attività paterna (una locanda per la mescita del vino) in una piccola ditta artigianale per l’imbottigliamento del vino e la rivendita all’ingrosso, ampliando via via negli anni la gamma dei fornitori.
Oggi le redini sono in mano alla quarta generazione della famiglia, rappresentata da Enzo Pirovano, affiancato dalla moglie Laura e dalla figlia maggiore Beatrice. La sede principale è situata a Calco, in provincia di Lecco, su un’area di 45 mila metri quadri, dove l’anno scorso è stata ultimata la costruzione di un nuovo magazzino.
Dal 1997 la famiglia Pirovano è proprietaria anche dell’azienda agricola Terre Bentivoglio, una tenuta di 90 ettari nell’Oltrepò pavese dove si coltivano i principali vitigni della zona e si produce Barbera, Bonarda, Pinot nero, Pinot grigio, Riesling e Chardonnay, oltre a spumanti sia con metodo Charmat che con metodo classico.
In totale l’azienda vende ogni anno 30 milioni di bottiglie, sia sul mercato italiano (direttamente alla Grande distribuzione oppure tramite grossisti) che su quello estero, quest’ultimo cresciuto notevolmente negli ultimi 5-6 anni, fino ad arrivare a coprire più del 40% del fatturato.
La produzione è estremamente diversificata perché deve rispondere all’ampio ventaglio di esigenze di un mercato di riferimento molto variegato, ed è proprio questo il presupposto che ha portato Cantine Pirovano a rivolgersi a Bertolaso per l’installazione di due nuove linee complete automatiche caratterizzate da una grande versatilità.
Flessibilità nei cambi formato, “La motivazione che ci ha spinto ad acquistare gli impianti Bertolaso è stata la necessità di avere una maggiore flessibilità”, spiega Beatrice Pirovano.
Due sono le nuove linee Bertolaso installate presso Cantine Pirovano: una, di dimensioni più grandi, arrivata a ottobre 2020 e in funzione da Dicembre e una più piccola installata a Gennaio di quest’anno.
Si tratta di monoblocchi modulari automatici con postazioni di sciacquatura, riempimento e tappatura, dotati di PLC per la gestione elettronica di tutte le fasi del processo.
La linea più grande, che opera a velocità da 9.000 a 12.000 bottiglie l’ora (a seconda dei formati), è adatta a vini fermi, frizzanti e spumanti.
Gestisce bottiglie che vanno dai 250 ml a 1,5 litri, con diametri da 55 a 105 mm e altezze da 180 a 380 mm, tappi in sughero (raso collo o a fungo) e di alluminio a vite, e sovra-tappo in plastica per bottiglie di spumante.
Si compone di una sciacquatrice a 54 ugelli fissi, una riempitrice isobarica a 72 rubinetti, due tappatori a 9 teste per la chiusura con tappi in sughero (uno per quelli raso collo e l’altro per i tappi a fungo), un tappatore a 8 teste per le chiusure a vite in alluminio e un secondo tappatore a 8 teste per applicare i sovratappi.
La macchina attua in automatico: il pre-settamento della velocità di produzione in base al formato bottiglie da lavorare e l’autoregolazione della velocità in base al flusso bottiglie presente a monte ed a valle dell’uniblocco, il pre-settamento della macchina nel cambio formato bottiglia con regolazione in altezza, la regolazione del livello di riempimento relativo al nuovo formato.