“Spumanti Rizzotto” è una realtà storica del territorio veneto, a Soave, che da ben 70 anni si occupa di spumantizzare in conto terzi.
E’ stata fondata dal padre Cirillo, fatta crescere dal dottor Guido, che nel frattempo è diventato enologo alla scuola di Conegliano, e che oggi è solidamente affiancato dal figlio Luca, che è enologo.
Oggi l’azienda Spumanti Rizzotto è un punto di riferimento in fatto di spumantizzazione per le cantine di tutta Italia; viene prescelta da produttori che hanno necessità di realizzare vini frizzanti e spumanti al di fuori delle proprie cantine.
Questa è una tendenza produttiva piuttosto diffusa, perché non tutti hanno volumi tali da potersi permettere un proprio impianto di imbottigliamento composto di monoblocco di risciacquo, riempimento e tappatura isobarico, gabbiettatrice, distributore di capsuloni, etichettatura e confezionamento.
Affidarsi ad una azienda preparata come Spumanti Rizzotto è spesso la scelta migliore, sia in termini di convenienza sia in affidabilità e qualità.
Da due anni l’azienda ha cambiato sede, crescendo ancora. Un salto di qualità ulteriore che ha permesso anche l’acquisto di una nuovissima macchina firmata Bertolaso.
Uno sforzo ulteriore per perfezionarsi, ampiamente ripagato dai risultati positivi ottenuti.
Si tratta dell’ultimo modello di monoblocco, formato da una sciaquatrice, una riempitrice isobarica, un tappatore a vite ed uno per l’utilizzo del tappo in sughero, raso e fungo.
La gabbiettatrice, è stata integrata da Bertolaso all’interno della macchina in modo da permettere la immediata applicazione della gabbietta sul tappo in sughero a fungo.
Abbiamo interessanti margini di crescita, afferma il dottor Rizzotto, soprattutto perché abbiamo acquistato una macchina sovradimensionata per poter affrontare al meglio le sfide future.
“Sono anni che ci serviamo da loro. Quest’ultima macchina è veramente molto affidabile e la assistenza remota permette la massima rapidità di intervento. Oggi la rapidità di reazione è fondamentale”.
Siamo soddisfatti anche sotto il profilo della sanitizzazione, aspetto imprescindibile per garantire un lavoro a regola d’arte. La macchina viene lavata e sanificata automaticamente e perfettamente sia con cicli “a caldo” che con cicli “a freddo”.
“Grazie all’assistenza e alla qualità di questa macchina mi sento tranquillo, sono certo della elevata qualità del mio delicato lavoro”, afferma il dottor Guido, che inoltre gestisce nell’area del Soave classico, con la figlia Laura, l’azienda apivinicola Balestri Valda.
In questa azienda viene utilizzato un monoblocco Bertolaso per l’imbottigliamento di vini tranquilli in assenza di ossigeno.